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Il Comune nasce nel 1975; è un Comune giovane, il 92° dell' Umbria. Il suffisso "ano" tradisce una origine latina del nome: si sa che in epoca romana il centro era molto popolato; la vicinanza alle vie Flaminia e Ulpiana, la ricchezza intatta dei boschi, dei pascoli e delle colture di viti, frumento ed olivo, richiamano l' interesse della vicina Todi che, nel 1220 "con la forza, le astuzie e le lusinghe", strappa questi territori ai signori Baschi. Ancora oggi una strada, la Sismanese, unisce Avigliano, Dunarobba e Sismano alla antica padrona che la controllava dalla Porta Fratta o Amerina. Avigliano conserva ben poco del suo aspetto medioevale, uniche tracce sono i resti della cinta muraria, dove è inserito un portale con l' aquila marmorea e due aquilotti, simbolo di Todi che controlla Amelia e Terni. Il piccolo centro si raccoglie intorno a una moderna torre merlata, adibita a monumentale serbatoio idrico.