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Monticelli d'Ongina è situato in una grande ansa sulla riva destra del Po, nella parte nord-orientale della provincia di Piacenza da cui dista 23 km ed è a soli 10 km da Cremona. E' un paese di pianura molto carino, da scoprire camminando lungo i suoi portici ombreggiati o esplorando in bicicletta i suoi argini silenziosi. Antico insediamento già abitato in epoca romana, celebre per i suoi monumenti e le sue opere d'arte, tra cui spiccano il castello Pallavicino Casali (dai monticellesi chiamato semplicemente la Rocca) del XV secolo, con la cappella ricca di pregevoli pitture di Bonifacio Bembo e la Collegiata di San Lorenzo della seconda metà del XV secolo, Monticelli propone al visitatore una vasta offerta culturale e naturalistica. Ricordiamo, sotto il profilo culturale, il Museo del Po e quello della Civiltà contadina (ospitati nella Rocca), nonché il festival ''Monticelli jazz'', che ogni estate ospita i più bei nomi del jazz italiano. Tra gli appuntamenti fissi ricordiamo anche la ''Fiera del geranio'' nel mese di maggio, con esposizione e vendita di gerani e merci varie; la ''Fiera dell'aglio'', nel mese di ottobre, legata alla fiorente coltura locale dell'aglio, di cui Monticelli si vanta di essere ''la capitale''. Da segnalare, nel paese e nelle frazioni, la presenza di diverse trattorie e ristoranti tipici, dove è possibile gustare l'autentica cucina locale, con i suoi sapori forti e genuini. Per gli amanti della natura un'escursione in bicicletta nelle campagne, sugli argini e soprattutto nella vicina Isola Serafini può essere fonte di grande piacere, per la calma, la maestosa bellezza del paesaggio fluviale e la possibilità di osservare da vicino varie specie protette di uccelli acquatici. Pur non mancando un tessuto industriale, il fascino particolare di Monticelli risiede anche e forse soprattutto nella sua inconfondibile atmosfera ''antica'': la cultura tradizionale della piazza e dei caffè, con la loro socialità viva e spontanea, sono un motivo in più per apprezzare questo paese aperto alla modernità ma sempre legato nel profondo alle sue tradizioni e a una piacevolezza del vivere ormai scomparsa in centri più grandi.